Prodotti e prezzi
L'altra faccia della gestione del rischio stress lc è quella del benessere organizzativo. Ce ne occupiamo in modo originale, ma rigoroso e rispettoso delle norme e linee guida. Vedi Brochure prodotti e servizi stress lc e brochure "I pilastri del benessere"
Strumenti e metodi
Feedback 360 gradi, per monitorare il rispetto dei management standard, FAD formazione a distanza, per la formazione obbligatoria ... e poi, soprattutto, il nostro metodo ! che si può riassumere in "i pilastri del benessere".
Questo spazio web è figlio di un progetto ambizioso: diventare il punto di riferimento per tutti coloro che a vario titolo intendono interessarsi, lavorare, informarsi sullo stress correlato al lavoro. Per realizzare quest'obiettivo abbiamo creato una rete di professionisti, di diversa estrazione, sia teorica sia pratica, per far si che con il contributo di ognuno di noi si possa rispondere alle esigenze di tutti coloro che lavorano, a qualunque livello nell'organizzazione. Psicologi, Consulenti Risorse Umane, HR Manager, Medici, Avvocati per affrontare la Valutazione del Rischio Psicosociale non solo come ottemperanza agli obblighi di legge, ma soprattutto come un'opportunità di miglioramento e di crescita dell'organizzazione.
Una simile valutazione, che coinvolge tutti i lavoratori e le lavoratrici di un’organizzazione sia essa pubblica, o privata, può e deve diventare un momento di compartecipazione al miglioramento del proprio ambiente lavorativo, dal punto di vista:
- delle relazioni,
- dei processi di lavoro,
- di percezione dell’utilità e del senso del proprio tempo lavorativo.
Per comprendere lo stress bisogna esaminare la natura delle interazioni tra l'individuo e il suo ambiente, e i rapporti tra tali interazioni e lo sviluppo di malattie somatiche.
Dal punto di vista dell’individuo lo stress è la risposta dell'organismo ad ogni richiesta di modificazione effettuata su di esso. Questa risposta si manifesta sia a livello fisiologico sia a livello comportamentale, ed è mediata da un'attivazione emozionale indotta da un valutazione cognitiva del significato dello stimolo.
Se esaminiamo le interazioni con l’ambiente l'individuo passa un po' in secondo piano, ed emerge come cruciale l'assetto organizzativo. Ciò è noto da tempo in letteratura, e infatti le linee guida nazionali e internazionali ne prendono atto, e indicano l'organizzazione come la primaria potenziale fonte di stress, e gli interventi organizzativi come strumenti di prevenzione cosiddetta primaria.
Gli interventi di prevenzione primaria devono essere accompagnati da interventi di tipo formativo, che hanno lo scopo di incrementare la capacità di coping dei lavoratori. Gli interventi sull’individuo sono previsti dalla normativa solo a livello residuale, aspetto questo che è presente anche in tutta la normativa, prassi, letteratura internazionale.